sabato, marzo 11, 2006
una confraternita?
Ho attraversato in auto un pezzo della penisola, dal tirreno all'adriatico, tornando da Roma, in una giornata freddina e uggiosa, tra pioggia (molta)e neve (abbastanza, sia pure su un solo pezzo di Irpinia).Come dice la splendida canzone di Ornella Vanoni "E' uno di quei giorni in cui ti prende la malinconia...", e questo è infatti il mio stato d'animo; detto altrimenti con Guccini "la tristezza poi ci avvolse come miele".Tra malinconia e tristezza la differenza dovrebbe essere presumo di genere e non di specie; la malinconia è uno stato d'animo, un suo modo di essere; la tristezza un sentimento; la seconda passa come una febbricola, la prima rimane come una malattia cronica.Visivamente se la tristezza è miele o melassa, la malinconia è una colata di cemento, la prima si lava via, dalla seconda non ci si libera, e rompere il cemento dall'interno non è affatto facile.Clinicamente la malinconia ora si chiama depressione, ma non sono persuaso che sia solo un fatto di mediatori chimici dei neurotrasmettitori celebrali; i geni c'entrano sempre, ovvio, ma si è solo predisposti, il resto lo fa la vita con le sue ferite più o meno profonde, alcune cicatrizzabili, altre no, o non più quando riaperte.Poi, oltre i geni e la vita, il resto lo fa anche la volontà e la sua attitudine a piegarsi, flessibile come un giunco all'onda o rigida sino a spezzarsi come un tronco d'albero alla furia mostruosa degli elementi naturali.Temo che gli ultimi romantici abbiano tutti un fondo di malinconia, e in definitiva un vero problema di disadattamento alla vita.Non potendo adattarsi alla vita si sforzano di adattare la vita a se, e non ci riescono perché la vita non dipende solo da se ma dagli altri, normalmente dissonanti salvo autentici miracoli.I confratelli romantici possono solo salutarsi riconoscendosi, come monaci in un chiostro claustrale, ma ciascuno deve recitare le proprie giaculatorie e portare sotto il saio il cilicio penitenziale.Certo immaginare Wilecoyote vestito da frate fa sorridere; ma chissà che con quel travestimento non riesca a fermare un incuriosito Bip Bip, e a fulminare l'odioso struzzo.Che ne dici Wil? Taciturno sotto una rupe a baloccarti coi marchingegni della ACMA?
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